
Ho conosciuto Paola di Pasta Pizza Scones sul gruppo Travel blogger italiane. Aveva chiesto nel gruppo qual è stato il nostro primo viaggio all’estero. Ridendo ho risposto: il mio primo viaggio all’estero è stato in…Italia.
Sono expat e ti racconto il mio primo viaggio in Italia, il paese che mi ospita da ormai 14 anni.
Ricordo sempre con piacere questo viaggio. Ho scoperto un paese che odorava di casa, anche se si trovava a 2500 km distanza.
Lo ammetto, non ricordo tutto nel dettaglio. È passato un po’ di tempo, si tratta di un viaggio fatto nel lontano febbraio 2004.
Una cosa però la ricordo bene: è stato un lunghissimo viaggio in pullman! Per la precisione, ci ho messo circa 42 ore di viaggio dal nord della Romania fino al nord dell’Italia, con destinazione finale Cuneo.
Nel 2004 ero nell’ultimo anno di università e, come tante studentesse, avevo un budget limitatissimo. Il mio fidanzato di allora lavorava in Italia ed è stato lui a comprarmi il biglietto sulla linea del pullman Atlassib. All’epoca Atlassib era tra le poche linee di pullman che partivano da diverse città della Romania verso l’Italia.
Il viaggio è stato stancante. Dopo 42 ore qualsiasi pullman sarebbe diventato scomodo, anche se dotato di tutte le comodità.
Ricordo però che è stato un viaggio molto divertente. Ho fatto amicizia con una ragazza e anche con i due autisti che si scambiavano alla guida. Il tempo è volato e non ricordo di essermi annoiata!
Partendo da Iasi, la città romena dove studiavo, ho attraversato la Romania, andando verso la dogana con l’Ungheria. Dall’Ungheria sono arrivata in Austria e poi sul territorio italiano, a Udine. Nel 2004 c’erano ancora le dogane tra i paesi, quindi ogni volta il pullman si fermava per il controllo passaporti.
La prima cosa che avevo notato, mentre mi allontanavo dalla Romania, è stata la qualità delle strade. In Romania non c’erano le autostrade. Si viaggiava lentamente, su statali a due corsie. Una volta fuori dalla Romania, le strade erano veloci e scorrevoli.
Avevo notato subito anche gli autogrill. In Romania non c’erano. Una cosa così banale per gli italiani, io la vedevo per la prima volta.
Dopo 42 ore di viaggio sono arrivata a Cuneo.
Il mio ragazzo di allora lavorava a Garessio, un piccolo paesino di montagna, al confine con la Liguria. A Garessio 2000 c’era un impianto sciistico e il mio ragazzo lavorava come barista nel bar sulle piste.
Per arrivare a Garessio 2000, si sale in macchina da Garessio, su una strada di montagna, dove è facile incontrare cinghiali o altri piccoli animali della foresta. Quel inverno aveva nevicato ed era tutto innevato.
La zona è molto bella, anche se poco conosciuta.
Sono rimasta da lui per circa due settimane, nel suo appartamento in affitto, direttamente sulle piste, con una vista bellissima.
Nei primi giorni ricordo di aver conosciuto tante persone, tra il personale che lavorava al bar, gli istruttori di sci sulle piste ed i titolari degli impianti. Sono rimasta sorpresa del fatto che riuscivo a capire il 70% delle cose che mi venivano dette in italiano, anche se non avevo mai studiato la lingua. Ho provato a comunicare in inglese, dato che lo parlavo benissimo ma pochi italiani parlavano la lingua.
Ricordo anche la strana sensazione di dover baciare tutti quelli che incontravo per la prima volta. Questa usanza, cosi comune qui in Italia, non era conosciuta in Romania. Si usava salutare così solo le persone che conoscevi molto bene.
Mi è piaciuto molto il carattere allegro e chiacchierone degli italiani, la voglia di sapere subito chi sono, da dove arrivo. Mi chiedevano tutti se Dracula fosse mai esistito e se la Romania era un paese bello da visitare.
Durante le mie vacanze, oltre alle camminate in montagna, siamo andati a esplorare i dintorni.
Ho mangiato la mia prima vera pizza italiana in una piccola pizzeria con forno a legna a Garessio, “Il farinello”. Il sapore della pizza di Diego è rimasta per molto tempo nella mia memoria.
Ho scoperto anche il gorgonzola, che non avevo mai mangiato prima.
Siamo andati a patinare, in un piccolo paesino vicino a Garessio.
Considerata la vicinanza con la Liguria, durante la mia vacanza ho visitato anche Savona, che si trova a soli 55 km da Garessio. Per arrivarci si attraversano suggestive montagne con paesaggi bellissimi.
Ricordo che la Liguria mi aveva sorpreso tantissimo. Il mare così non l’avevo mai visto. L’unico mare che conoscevo era il Mar Nero, simile al mare della costa adriatica.
Le scogliere della Liguria, l’intreccio della montagna con il mare, mi avevano entusiasmata parecchio. In più la temperatura era gradevole e la natura intorno spettacolare.
In Liguria ho assaggiato i frutti di mare, che non avevo mai mangiato prima. E ovviamente la focaccia.
Il mio primo viaggio all’estero è stato un’esplosione di nuovi sapori, odori e colori. Mi ero emozionata a vedere cose nuove ed ero rimasta colpita dalle somiglianze tra il mio paese di origine e l’Italia.
Lo stesso anno, a settembre del 2004, appena dopo la mia laurea, mi sono trasferita definitivamente in Italia. Direi che è stato amore a prima vista, dato che non sono mai andata via.
Bello, mi piace molto come descrivi l’incontro con un mondo diverso! 🙂
Grazie Lucy! 🙂
Che bello leggere la scoperta dell’Italia attraverso gli occhi di una ragazza straniera. E’ vero: diamo spesso delle cose per scontato, che scontate non sono. E a ricordarcelo sono proprio le persone che arrivano da lontano e che ce le fanno notare coi loro occhi.
Grazie di questo post.
Grazie per le belle parole! Proprio vero, alcune cose sono date per scontato. L’Italia ha saputo sorprendermi piacevolmente in mille modi, sono felice di vivere qui! 🙂
Certo che vista così, con gli occhi di chi ha fatto il suo primo viaggio estero proprio in Italia, il nostro bel paese è veramente affascinante… anche dopo 42 ore di pullman 3 stati attraversati e tanti baci scambiati con chi si incontra per la prima volta
Ciao Marina! Si, un lungo e divertente viaggio! Quelle cose che fai quando sei molto giovane e non contano le ore in viaggio ma la destinazione.
Che forte l idea dell italia vista da uno straniero!
Il mio primo viaggio all’estero è stato in Grecia durante il primo anno di università … mamma che peripezie e che avventura! Se invece si possono considerare anche i viaggi fatti con la scuola … allora Francia! Ma quando si organizzata tutto fa sole e si parte all’avventura è indimenticabile !
Ma che bello il tuo racconto di questo amore a prima vista con l’Italia! È sempre interessante un punto di vista diverso, e poi io sono ligure e sono stata a sciare a Garessio, quindi mi hai toccato proprio nel vivo!!! ❤
Ciao Elisa. La zona è molto bella, sto pensando anche di ritornarci in estate! Anche la Liguria mi piace moltissimo, ci sono ritornata tante volte, in diverse città. 🙂
Ma dai, sei arrivata per la prima volta proprio nella mia città 🙂
Ti “incontro” spesso per il web e il tuo stile mi piace molto, chissà che prima o poi non capiti dal vivo, siamo pure colleghe!