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Il Decalogo Del Viaggiatore Che Non Vola

Ti starai chiedendo: perché un decalogo del viaggiatore che non vola?

Sono stata ferma con il blog per un paio di mesi. Per un blog appena nato, forse non è la cosa migliore. Ma avevo bisogno di mettere a fuoco una serie di cose e capire bene cosa condividere con te, in questo spazio virtuale. In più, a febbraio ho fatto un lungo viaggio in Thailandia (ti racconterò tutto, promesso ?).

Durante questo tempo di assenza mi sono documentata su tantissime cose. Nei miei vari studi, mi sono anche imbattuta nel blog di Francesca Zampone, una coach che stimo moltissimo, dove ho letto un articolo chiamato “Il mio manifesto”, con il quale mi sento molto in sintonia.

In seguito alla lettura del suo articolo, ho pensato che anche Viaggio ma non Volo, prima di ogni altra cosa, deve avere il suo manifesto, con il quale le persone possono identificarsi.

 

Quindi chi è il viaggiatore che non vola?

Me lo sono chiesta tantissime volte quando, nel 2016 ho aperto la pagina Facebook Viaggio ma non Volo e poi nuovamente quando ho lavorato intensamente alla creazione del blog e ho dovuto progettare nel dettaglio le pagine, che tipo di contenuti inserire, quali immagini rappresentano meglio l’idea dei viaggi senza volo.

Mi sono fatta questa domanda perché solo scoprendo la risposta sarei stata in grado di condividere contenuti e scrivere articoli che siano in linea con il vero viaggiatore che non vola.

Sicuramente questo non è il decalogo finale, possiamo migliorarlo insieme! Ma sono certa che, se sei un viaggiatore che non vola, troverai queste dieci affermazioni su misura per te.

 

Il viaggiatore che non vola:

1. Ogni volta che può, usa mezzi alternativi per spostarsi: treno, auto, bus, bici, a piedi, in barca, qualsiasi mezzo diverso dall’aereo.

2. Rispetta l’ambiente e organizza i suoi viaggi cercando di stare più tempo in natura. Entra in contatto con la popolazione del posto per socializzare e arricchire la sua conoscenza del mondo.

3. Possiede uno zaino e se ne prende cura, come si fa con un vero compagno di viaggio.

4. Viaggia sia in compagna che da solo. I viaggi in solitaria le permettono di conoscersi meglio e di mettersi alla prova, cercando di superare i propri limiti.

5. È disposto a rinunciare agli oggetti non necessari per risparmiare per i suoi prossimi viaggi, che solitamente non sono mordi e fuggi ma necessitano di più tempo a disposizione.

6. Legge libri di viaggio, cerca di comprendere il mondo e si sente parte di esso.

7. È disposto a spendere di più, per esempio per viaggiare con un treno particolare, soltanto per il panorama spettacolare che le offrirà.

8. Anche se ha paura di volare, non vede questo disaggio come un vero limite ma come un’opportunità per scoprire il mondo con occhi diversi.

9. Prenota i suoi viaggi con largo anticipo, per organizzarsi tutti gli spostamenti e risparmiare sul costo totale del viaggio.

10. Cerca l’autenticità nelle cose, quindi preferisce un albergo a conduzione famigliare, una guest house, soluzioni originali e semplici, al posto delle catene alberghiere di lusso.

Il Decalogo del viaggiatore che non vola - infografica

foto: Decalogo viaggiatore che non vola

 

Se vuoi completare questo decalogo, aggiungendo caratteristiche al profilo, scrivi pure nei commenti. Sarò più che felice di modificarlo e avvicinarmi il più possibile al vero profilo del viaggiatore che non vola!

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IL DECALOGO DEL VIAGGIATORE CHE NON VOLA